Vi siete mai chiesti come avviene la separazione tra corpi solidi e liquidi? Nel laboratorio chimico come si svolge questo processo? La risposta è molto semplice!
Tutto avviene grazie ad un apparecchio rivoluzionario che trova largo impiego nel settore dell’industria e nei laboratori chimici, la centrifuga!
La centrifuga da laboratorio principalmente viene utilizzata per la separazione di materiali con rapida sedimentazione e per piccole quantità di volumi. Le concorrenti utilizzate nell’ambito industriale invece hanno diverse caratteristiche e potenzialità.
Che cosa è?
La centrifuga nasce come uno strumento utilizzato per separare corpi con diversa densità, alla base del processo di separazione vi è l’impiego della forza centrifuga.
La forza centrifuga sostanzialmente è un’espressione vettoriale utilizzata per semplificare una serie di calcoli, ma di per sé non costituisce una forza fisica reale. In base al tipo di funzionamento vi sono differenti tipi di centrifuga:
Centrifughe senza separazione: accelerano la decantazione del corpo solido, quando non vi è necessità di ottenere due prodotti distinti. Questo tipo di apparecchio non è molto commercializzato nell’ambito industriale.
Centrifughe con separazione per sfioro: il funzionamento, in questo apparecchio, è continuo, e la decantazione si ha attraverso la separazione delle zone di scarico di solidi e liquidi, di solito queste centrifughe sono di dimensioni ridotte.
Centrifughe con separazione per filtrazione: queste macchine hanno le zone di scarico separate, ma la loro peculiarità sta nel fatto che sono dotate di un cestello, che agisce come filtro, permeabile solo al liquido. In base al sistema di scarico del solido queste macchine sono prodotte in diversi modelli e avremo centrifughe verticali a tre colonne, a sacco invertibile, quelle orizzontali e infine le centrifughe a spinta.
Questa è una classificazione di tipo generale, per ogni classe vi sono svariati tipi e modelli di questo ingegnoso apparecchio. Nella tipologia delle centrifughe da laboratorio, un’altra distinzione avviene in base al rotore utilizzato che può essere ad angolo fisso, variabile o verticale.
Qual è il suo utilizzo?
La centrifuga frutta ha trovato ampio successo in vari settori, innanzitutto il suo utilizzo più conosciuto è quello nell’ambito ambulatoriale ospedaliero, infatti uno tra i primi utilizzi di questa macchina porta il pensiero alle analisi biochimiche.
In secondo luogo è utilizzata molto nel settore industriale nei processi che implicano la separazione del latte dalla crema, dell’olio e delle sue componenti e così via. Nel settore minerario e chimico il suo utilizzo è essenziale per l’estrazione e la separazione delle sostanze.
In base all’utilizzo le dimensioni delle centrifughe e la velocità di rotazione per minuto variano, infatti troveremo nell’ambito chimico ospedaliero macchine di piccole dimensioni adatte per separare piccole quantità di materie, nell’ambito minerario per esempio troveremo macchine con una capienza del cestello fino a diverse tonnellate.